Andamento del credito alle imprese italiane nel 2024: analisi e prospettive

Un'analisi dettagliata sull'andamento del credito alle imprese italiane nei primi nove mesi del 2024.

Stabilità del credito alle imprese

Nei primi nove mesi del 2024, il credito erogato alle imprese italiane ha mostrato una stabilità sorprendente, con un incremento del numero di finanziamenti pari a 0,9% e una crescita degli importi del 2,4%. Questo andamento si colloca in un contesto di riduzione dei tassi di interesse da parte della Banca Centrale Europea (BCE), che ha contribuito a creare un ambiente favorevole per le aziende. Tuttavia, la situazione economica globale e le tensioni geopolitiche continuano a rappresentare una sfida significativa per la stabilità delle imprese italiane.

Rischiosità e tasso di default

Il tasso di default delle società di capitali è previsto in aumento, con una stima che si attesta attorno al 2,9% entro la fine del 2024. Luca D’Amico, CEO di CRIF Ratings, ha sottolineato che, nonostante i segnali positivi derivanti dalla riduzione dei tassi di interesse e da un’inflazione controllata, il contesto fragile potrebbe influenzare la domanda di credito. Le previsioni indicano un incremento del tasso di default medio, che potrebbe raggiungere il 3,5% entro la fine del 2025, evidenziando la necessità per le imprese di adottare strategie di gestione del rischio più efficaci.

Settori in crescita e in difficoltà

Analizzando i vari settori, emerge un trend positivo nel settore del Leisure, con un aumento del 4% degli importi erogati rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo incremento è attribuibile alla ripresa post-pandemica e alla crescita del fatturato nel settore. Al contrario, il settore Agricoltura continua a mostrare segni di vulnerabilità, con un tasso di default leggermente superiore alla media nazionale e una contrazione degli importi erogati. Inoltre, il settore delle Costruzioni ha registrato un calo del 6% nelle erogazioni di credito, influenzato dalla conclusione degli ecobonus che avevano sostenuto il settore negli anni precedenti.

Prospettive future e raccomandazioni

Le prospettive per il credito alle imprese italiane nel 2025 rimangono incerte. La crescita della rischiosità creditizia sarà influenzata da fattori esterni, come le tensioni geopolitiche e le scelte politiche delle principali potenze economiche. È fondamentale che le imprese adottino misure proattive per migliorare la loro solidità finanziaria e gestire i rischi associati a un contesto economico volatile. Investire in innovazione e diversificazione potrebbe rivelarsi cruciale per affrontare le sfide future e garantire una crescita sostenibile nel lungo termine.

Scritto da Redazione

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