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Un bilancio positivo per il settore bancario
Il 2024 si chiude con un bilancio decisamente positivo per le principali banche italiane, tra cui Intesa Sanpaolo, Unicredit, Banco Bpm, Mps e Bper. Questi colossi del settore hanno registrato un incremento significativo nei ricavi e nei profitti, nonostante un contesto economico complesso e tassi di interesse in discesa avviati dalla Banca Centrale Europea (Bce) a partire da giugno.
Aumento dei proventi operativi e del risultato netto
I dati analizzati dalla Fondazione Fiba di First Cisl evidenziano che i proventi operativi delle banche italiane sono aumentati del 5,6%, mentre il risultato netto è cresciuto del 7,2% rispetto all’anno precedente. Questo andamento positivo è in gran parte attribuibile all’aumento delle commissioni nette, che hanno registrato un incremento dell’8%, superando la performance degli interessi netti, fermi al 4,6%.
Commissioni e qualità del credito in crescita
Le commissioni legate a gestione, intermediazione e consulenza hanno mostrato un incremento notevole, contribuendo in modo significativo ai risultati complessivi. Inoltre, la qualità del credito si conferma un punto di forza per le banche italiane, con una diminuzione delle svalutazioni e un costo del rischio che è sceso dallo 0,31% allo 0,28%. L’npl ratio netto rimane stabile all’1,4%, mentre gli stage 2 calano dal 12,3% al 9,6%.
Patrimonializzazione solida nonostante i dividendi
Nonostante l’importante distribuzione di dividendi e i corposi buyback, la patrimonializzazione delle banche si mantiene solida, con il CET1 ratio al 14,90%. Questo risultato è supportato dalla riduzione dell’1,9% delle attività ponderate per il rischio. Gli impieghi, infatti, registrano una diminuzione dell’1,9%, confermando una tendenza iniziata nel giugno 2022.
Prospettive future per il settore bancario
Le prospettive per il settore bancario italiano rimangono positive, grazie a una gestione prudente e a strategie di crescita sostenibile. Le banche stanno continuando a investire in innovazione e digitalizzazione, cercando di adattarsi alle nuove esigenze del mercato e dei clienti. Questo approccio potrebbe rivelarsi cruciale per affrontare le sfide future e mantenere la competitività nel panorama europeo.