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Il nuovo regolamento europeo sui cripto-assets
La Consob, l’autorità di vigilanza sui mercati finanziari in Italia, ha recentemente attuato per la prima volta i poteri conferiti dal nuovo regolamento europeo sui cripto-assets, noto come Micar. Questo intervento segna un passo significativo nella lotta contro l’abusivismo nel settore delle cripto-attività, un ambito che ha visto un aumento esponenziale di operatori non autorizzati. La decisione di bloccare i due operatori Dobibo e Fameexn è un chiaro segnale della determinazione della Consob nel proteggere gli investitori e garantire un mercato più sicuro e regolamentato.
Contrastare l’abusivismo finanziario
Oltre al blocco dei due operatori, la Consob ha anche preso misure contro siti web che sfruttano la notorietà di figure pubbliche per promuovere servizi finanziari abusivi. Un esempio emblematico è l’oscuramento del sito Fininvestonline.com, che utilizzava impropriamente i marchi Fininvest e Mediaset, associandoli a servizi non autorizzati. Questo tipo di attività non solo inganna i consumatori, ma mina anche la fiducia nel sistema finanziario. La Consob ha dichiarato che continuerà a monitorare e intervenire contro tali pratiche, proteggendo così gli investitori da potenziali frodi.
Il bilancio delle azioni della Consob
Negli ultimi anni, la Consob ha intensificato le sue azioni contro l’abusivismo web, oscurando un totale di 1.226 siti dal luglio 2019. Solo nell’ultima settimana, sono stati bloccati dieci siti di intermediazione finanziaria abusiva, tra cui TORO500 e Trading42. Questi interventi non solo dimostrano l’impegno della Consob nella lotta contro l’abusivismo, ma evidenziano anche la crescente necessità di una regolamentazione più rigorosa nel settore delle cripto-attività. Con l’aumento della digitalizzazione e l’interesse crescente per le criptovalute, è fondamentale che le autorità di vigilanza siano pronte a rispondere a queste sfide.