Argomenti trattati
Il mercato del credito al consumo in Italia
Nel 2024, il mercato del credito al consumo in Italia ha mostrato segni di forte crescita, con un incremento delle richieste di prestiti personali e finalizzati. Secondo il Rapporto sui Prestiti di Segugio.it e Experian, le richieste di prestiti personali sono aumentate del 19,65% nel quarto trimestre rispetto al trimestre precedente, evidenziando una crescente fiducia dei consumatori. Questo trend è accompagnato da un aumento degli importi medi richiesti, che ha raggiunto i 12.581 euro, nonostante un tasso di interesse stabile all’8,75%.
Le finalità dei prestiti
Le finalità principali per cui gli italiani richiedono prestiti rimangono la liquidità e l’acquisto di auto usate. In particolare, il 27,5% del totale delle richieste è destinato a esigenze di liquidità, mentre il 19,1%% è finalizzato all’acquisto di veicoli. Le cessioni del quinto hanno visto un incremento significativo, con un aumento del 19,8% per i dipendenti privati, raggiungendo una media di 16.030 euro. Tuttavia, gli importi richiesti dai dipendenti del settore pubblico sono rimasti stabili, attestandosi a 23.463 euro.
Le tendenze tra le diverse generazioni
Un aspetto interessante è la crescita delle richieste di prestiti da parte della Generazione Z, che rappresenta il 15,3%% del mercato. Questa fascia di età ha registrato un aumento dell’importo medio richiesto del 4,5% rispetto alle altre generazioni. I Millennial e la Generazione Y continuano a essere i segmenti più attivi nel mercato del credito. Armando Capone, CEO di Experian Italia, sottolinea come questo scenario positivo richieda un’analisi attenta delle tendenze in atto, per comprendere le esigenze specifiche dei consumatori nelle diverse aree geografiche e fasce d’età.
Prospettive future per il credito al consumo
Guardando al futuro, si prevede che il mercato del credito al consumo continuerà a crescere, grazie anche ai tagli dei tassi di interesse decisi dalla Banca Centrale Europea. Questo potrebbe rendere i prodotti di credito più convenienti nel 2025, stimolando ulteriormente la domanda. Gli analisti suggeriscono che le istituzioni finanziarie dovrebbero prepararsi a rispondere a questa crescente domanda, offrendo prodotti più flessibili e tariffe competitive per attrarre i consumatori.