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Il contesto del rebranding
Le operazioni di rebranding non si limitano a un semplice cambio di nome o logo; rappresentano una strategia complessa per migliorare la visibilità e il posizionamento di un marchio nel mercato. Questo è esattamente ciò che ha fatto il Gruppo UNA, che ha intrapreso un cammino di trasformazione per riaffermarsi come leader nel settore dell’hospitality. L’Amministratore Delegato, Giorgio Marchegiani, ha sottolineato l’importanza di questo passaggio, evidenziando come l’evoluzione in UNA Italian Hospitality non sia solo una questione di immagine, ma un vero e proprio rilancio per il gruppo.
Rafforzare il legame con l’ospitalità italiana
Il nuovo nome scelto, UNA Italian Hospitality, comunica chiaramente l’intento di rafforzare il legame con l’eccellenza italiana nel settore dell’ospitalità. L’italianità è un valore attrattivo per i turisti, e circa due terzi dei ricavi provengono da ospiti stranieri. Questo trend è destinato a crescere, e il Gruppo UNA vuole essere pronto a soddisfare le esigenze di una clientela internazionale sempre più esigente. Secondo Marchegiani, la missione resta quella di accogliere ogni ospite con calore e professionalità, offrendo un’esperienza che coniuga tradizione e innovazione.
Strategie di comunicazione e presenza online
Per supportare il rebranding, il Gruppo UNA ha implementato una serie di strategie di comunicazione che coinvolgono sia i canali online che offline. È stata introdotta una nuova identità visiva, con un logo rinnovato e una palette cromatica che riflettono la nuova immagine del brand. Inoltre, il sito web è stato completamente ristrutturato per offrire un’esperienza di navigazione più intuitiva e coinvolgente. “Vogliamo che il nostro sito non sia solo un luogo di prenotazione, ma un vero e proprio portale che racconti le storie delle nostre strutture e delle esperienze che offriamo,” ha affermato Marchegiani.
Il rebranding avrà un impatto anche sulle pagine social di UNA Italian Hospitality. Ogni profilo sarà rinominato e aggiornerà il logo, assicurando una coerenza visiva su tutte le piattaforme. La strategia editoriale sarà rivolta a raccontare l’ospitalità italiana attraverso contenuti che valorizzano le strutture, il personale e le esperienze uniche che il Gruppo offre, mantenendo un legame forte con la community esistente.
Innovazioni e miglioramenti per gli ospiti
Un aspetto centrale del rebranding riguarda il miglioramento dell’esperienza utente, in particolare attraverso un booking engine potenziato che permette prenotazioni più rapide e personalizzate. “Stiamo investendo in tecnologia per garantire che i nostri ospiti possano completare una prenotazione in pochi clic, rendendo il processo il più semplice possibile,” ha spiegato Marchegiani. Inoltre, l’aggiunta di contenuti multimediali, come video e tour virtuali, offrirà agli utenti un’esperienza più realistica delle strutture.
Focalizzazione sulla sostenibilità e qualità
Nonostante l’attenzione al rinnovamento e all’internazionalizzazione, il Gruppo UNA non dimentica i propri valori fondanti. L’attenzione alla qualità del servizio e alla sostenibilità rimarranno pilastri dell’offerta. “Vogliamo che ogni viaggio con noi sia un momento unico, che lasci un segno,” ha dichiarato l’Amministratore Delegato, sottolineando che il rebranding è anche un modo per attrarre una clientela sempre più consapevole e attenta all’impatto ambientale delle proprie scelte.
Conclusione
Il rebranding di UNA Italian Hospitality non è solo una questione di immagine, ma un cambiamento strategico che mira a consolidare la leadership del marchio nell’ospitalità italiana. Con un focus sull’innovazione, la qualità e la sostenibilità, il Gruppo UNA si prepara a rispondere alle sfide di un mercato in continua evoluzione, attirando viaggiatori da tutto il mondo.