Intesa Sanpaolo: iniziative per giovani e accesso all’istruzione

Scopri come Intesa Sanpaolo supporta i giovani con prestiti e conti correnti gratuiti

Accessibilità e inclusione per i giovani

Intesa Sanpaolo si distingue nel panorama bancario italiano per il suo impegno verso i giovani, promuovendo iniziative che mirano a garantire accesso e inclusione nel mondo finanziario. Tra le misure più significative, la banca offre un conto corrente completamente gratuito fino ai 35 anni, un’opportunità che permette ai giovani di gestire le proprie finanze senza costi aggiuntivi. Questa iniziativa è parte di una strategia più ampia per supportare i giovani in un periodo di transizione cruciale, come quello della formazione e dell’ingresso nel mercato del lavoro.

Mutui e prestiti per la formazione

Oltre ai conti correnti, Intesa Sanpaolo ha introdotto un mutuo per la prima casa che si estende fino a 40 anni, rendendo l’acquisto di una casa più accessibile anche per i lavoratori precari. Questo approccio è particolarmente rilevante in un contesto economico in cui la stabilità lavorativa è spesso precaria. Inoltre, la banca ha sviluppato il prestito d’onore, un finanziamento che non richiede garanzie, destinato a coprire le spese di studio presso atenei italiani e internazionali, Its e Master. Questo prestito può arrivare fino a 75.000 euro e offre condizioni vantaggiose, come un tasso contenuto e la possibilità di iniziare a rimborsare solo dopo la conclusione degli studi o dopo un periodo di grazia di due anni.

Un sostegno concreto per il futuro

Negli ultimi cinque anni, Intesa Sanpaolo ha dimostrato un impegno concreto verso l’istruzione, finanziando oltre 800 milioni di euro per sostenere più di 40.000 studenti. Queste iniziative non solo mirano a contrastare l’abbandono scolastico, ma anche a garantire che i giovani possano accedere a opportunità educative che altrimenti potrebbero risultare inaccessibili. La banca, sotto la guida di Stefano Barrese, ha messo in atto strumenti specifici per accompagnare i giovani nel loro percorso formativo e professionale, contribuendo così a un futuro più inclusivo e prospero.

Scritto da Redazione

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