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Il predominio del tasso fisso in Umbria
Nel 2024, il mercato dei mutui in Umbria ha mostrato un chiaro orientamento verso il tasso fisso, con il 99,4% delle richieste effettuate su piattaforme online. Questo dato rappresenta un significativo aumento rispetto agli anni precedenti, quando il tasso variabile era più vantaggioso. La scelta del tasso fisso è motivata dalla stabilità e dalla prevedibilità delle rate mensili, che risultano sempre più attrattive per i consumatori in un contesto economico incerto.
Analisi delle richieste di mutuo
Le richieste di mutuo in Umbria hanno registrato un incremento dell’importo medio richiesto, che si attesta a 116.990 euro, sebbene rimanga inferiore alla media nazionale di 140.463 euro. Questo aumento del 3,9% rispetto all’anno precedente riflette una ripresa del mercato immobiliare, sebbene il valore medio degli immobili rimanga contenuto, con 183.058 euro rispetto ai 225.151 euro della media italiana. A Perugia, l’importo medio richiesto è leggermente superiore a Terni, evidenziando le differenze tra le due province.
Prospettive future e tassi d’interesse
Il 2024 si preannuncia come un anno di ripresa per il mercato dei mutui, grazie ai recenti tagli dei tassi d’interesse da parte della Banca Centrale Europea. Le riduzioni hanno portato il Tan medio dei mutui a tasso variabile a 3,71%, con un potenziale risparmio significativo per i consumatori. Si prevede che ulteriori tagli possano avvenire entro giugno, portando il Tan medio al 3,21%. Questo scenario potrebbe stimolare ulteriormente la domanda di mutui e favorire un riequilibrio tra tassi fissi e variabili entro la fine del 2025.