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Introduzione al mercato immobiliare italiano
Nel corso del 2024, il mercato immobiliare italiano ha mostrato segnali di stabilizzazione, nonostante una leggera flessione nelle compravendite rispetto all’anno precedente. Secondo i dati forniti dall’Ufficio Studi Tecnocasa, sono state registrate 502.301 compravendite, con una diminuzione dell’1,1% rispetto allo stesso periodo del 2023. Tuttavia, il terzo trimestre ha portato notizie più incoraggianti, con un incremento del 2,7% delle transazioni a livello nazionale.
Analisi delle compravendite per aree geografiche
Un aspetto interessante emerso dall’analisi è che le aree non capoluogo hanno performato meglio rispetto ai capoluoghi. Questo trend è attribuibile a diversi fattori, tra cui il ribasso dei tassi di interesse che ha stimolato la domanda. Infatti, nel terzo trimestre del 2024, le compravendite finanziate tramite mutuo hanno raggiunto il 44,1% del totale, segnalando un rinnovato interesse da parte degli acquirenti.
Tra le grandi città italiane, Milano e Verona hanno registrato i cali più significativi, rispettivamente del -8,5% e -7,3%. Al contrario, Genova e Palermo hanno visto una ripresa, con aumenti delle compravendite pari a +1,5% e +0,4%.
Trend emergenti e previsioni future
Un’analisi più dettagliata delle metropoli italiane nel terzo trimestre ha rivelato una crescita in quasi tutte le città, con un picco a Bari, dove le compravendite sono aumentate del 16,9%. Tuttavia, Milano e Napoli hanno mostrato una flessione, rispettivamente del -4,8% e -3,6%. Questi dati suggeriscono che, mentre alcune aree stanno recuperando, altre continuano a faticare.
Per quanto riguarda le previsioni, l’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa stima che il numero totale di compravendite per la fine dell’anno si attesterà tra 700.000 e 710.000 unità. Questo rappresenta un segnale positivo per il mercato, che potrebbe continuare a stabilizzarsi nei prossimi mesi.
Situazione specifica in alcune province
Focalizzandosi su province specifiche, a Forlì si è registrato un calo delle compravendite del 5,5%, mentre in provincia si è assistito a un aumento del 3,2%. A Ravenna, le compravendite sono diminuite del 6,6%, ma in provincia si è visto un incremento del 3,4%. Rimini, invece, ha registrato un balzo positivo del 9,3% nelle compravendite, evidenziando una certa resilienza del mercato locale.