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Un anno di resilienza per il mercato immobiliare
Il 2024 si preannuncia come un anno di forte resilienza per il mercato immobiliare italiano, con segnali positivi che emergono nonostante le preoccupazioni iniziali legate ai tassi d’interesse e all’inflazione. Secondo le previsioni di esperti del settore, si stima che le transazioni immobiliari supereranno le 700.000 unità nel corso dell’anno, un dato che rappresenterebbe un incremento significativo rispetto al 2023. Questo trend di ripresa è stato evidenziato durante l’International Real Estate Symposium, un evento di riferimento che ha riunito oltre 500 professionisti del settore a Milano.
Efficientamento energetico: sfida e opportunità
Una delle principali sfide che il mercato immobiliare dovrà affrontare nel 2025 è l’efficientamento energetico degli immobili. La scadenza del 2030 per l’adeguamento energetico rappresenta non solo una sfida, ma anche un’opportunità per il settore. Gli investimenti nella riqualificazione degli immobili saranno fondamentali, e si prevede che molti proprietari potrebbero decidere di vendere per evitare costi elevati di adeguamento. Questo scenario potrebbe generare un aumento delle opportunità di compravendita per gli operatori specializzati, rendendo il mercato più dinamico.
Il ruolo della tecnologia nel settore immobiliare
La tecnologia sta assumendo un ruolo sempre più centrale nel mercato immobiliare. Dispositivi smart home, ad esempio, possono contribuire a ridurre i consumi energetici delle abitazioni fino al 23%. Inoltre, l’adozione della blockchain e delle criptovalute sta guadagnando attenzione, con investitori che cercano di effettuare transazioni immobiliari direttamente in crypto per evitare le imposte elevate associate alla conversione in euro. La blockchain offre un registro digitale sicuro e immutabile, aprendo la strada a nuove modalità di scambio e notarizzazione dei documenti.
Affitti brevi e il loro impatto sul mercato
Un altro tema rilevante emerso durante l’evento è l’importanza degli affitti brevi. Questi possono generare una maggiore redditività per gli immobili e contribuire a sviluppare un’alternativa al tradizionale settore dell’hospitality. Le città e i borghi italiani, come Bologna, Torino, Genova e Palermo, possono beneficiare di un incremento del turismo grazie a questa nuova forma di offerta. Gli affitti brevi non solo ampliano il bacino d’utenza, ma stimolano anche l’economia locale, creando opportunità per i piccoli imprenditori.