Mutui a tasso fisso in Toscana: trend e prospettive per il 2025

Nel 2024, il 99,2% dei mutuatari toscani ha scelto il tasso fisso, con un aumento previsto nel 2025.

Il crescente interesse per i mutui a tasso fisso

Nel panorama dei mutui in Toscana, il 2024 ha segnato un cambiamento significativo nella scelta dei mutuatari. Con il 99,2% delle richieste orientate verso il mutuo a tasso fisso, la regione ha visto un incremento notevole rispetto agli anni precedenti. Solo nel 2023, la percentuale era del 92,5%, mentre nel 2022 si attestava al 67,9%. Questo trend è indicativo di una crescente preferenza per la stabilità dei tassi, specialmente in un contesto economico caratterizzato da incertezze e fluttuazioni.

Analisi delle richieste di mutuo e delle surroghe

Secondo i dati forniti da Mutuionline.it, nel 2024, il 55,9% delle richieste di mutuo in Toscana è stato destinato all’acquisto della prima casa, un dato che è salito al 57,1% a gennaio 2025. Le surroghe, che rappresentano un’opzione sempre più popolare, hanno costituito il 35,6% delle richieste totali, superando la media nazionale. Tuttavia, nel primo mese del 2025, questa percentuale ha mostrato un lieve calo, attestandosi al 33,7%. Questo cambiamento potrebbe riflettere una maggiore stabilità nei tassi di interesse, che spinge i mutuatari a rimanere nei loro contratti attuali piuttosto che cercare nuove opportunità.

Prospettive future e tassi di interesse

Il 2024 è stato un anno positivo per il mercato dei mutui, grazie ai tagli al costo del denaro operati dalla Banca Centrale Europea (BCE). Attualmente, il miglior tasso fisso disponibile è del 2,50% Tan, mentre il tasso variabile si attesta al 3,11%. Le previsioni indicano che ulteriori riduzioni dei tassi potrebbero portare il Tan medio variabile al 3,21% entro giugno 2025. Questo scenario potrebbe incentivare ulteriormente i mutuatari a considerare il tasso variabile, creando un equilibrio tra le due opzioni. Nicoletta Papucci, portavoce di Mutuionline.it, sottolinea come il cambio di rotta nella politica monetaria della BCE abbia ridato slancio al mercato, rendendo l’accesso al credito più conveniente.

Scritto da Redazione

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