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Il mercato dei mutui nel 2023
Nel 2023, il mercato dei mutui sta vivendo una fase di evoluzione, con le banche che mostrano un crescente interesse per i mutui a tasso fisso. Questa tendenza è supportata da un abbassamento degli spread applicati sull’Eurirs, che si attestano fino a 50 centesimi in meno rispetto ai tassi Euribor. Questo cambiamento potrebbe rappresentare un’opportunità per molti potenziali mutuatari che cercano stabilità nei loro pagamenti mensili.
Offerte attuali per mutui fissi e variabili
Le simulazioni effettuate da esperti del settore rivelano che le migliori offerte per un mutuo a tasso fisso, su un importo di 126.000 euro da rimborsare in 25 anni, partono da un Tasso Annuo Nominale (Tan) del 2,48%, con una rata mensile di circa 564 euro. Al contrario, per i mutui a tasso variabile, le offerte più competitive partono da un Tan del 3,45%, con una rata mensile di 620 euro. Questi dati evidenziano come i mutui fissi possano risultare più vantaggiosi in termini di stabilità economica.
Risparmi e opportunità di surroga
Secondo le analisi di Facile.it e Mutui.it, un mutuo standard a tasso variabile da 126.000 euro, sottoscritto a gennaio 2022, potrebbe vedere una diminuzione della rata mensile di circa 17 euro nei prossimi mesi, passando da 666 euro a 649 euro. Inoltre, per un prestito trentennale, il risparmio potrebbe arrivare fino a 30 euro. Questo significa che i mutuatari possono beneficiare di un risparmio complessivo sugli interessi di circa 4.700 euro per un mutuo ventennale da 150.000 euro.
Chi ha già un mutuo a tasso fisso potrebbe considerare l’idea di una surroga senza spese, approfittando di offerte più vantaggiose presso altre banche. Tuttavia, la rinegoziazione con la propria banca potrebbe non offrire gli stessi margini di risparmio. Con l’avvicinarsi della seconda metà del 2025, si prevede un riequilibrio tra i tassi fissi e variabili, il che potrebbe ampliare le opzioni disponibili per i mutuatari.