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Il panorama dei prestiti personali in Italia
Negli ultimi anni, la richiesta di prestiti personali in Italia ha mostrato una stabilità sorprendente. Secondo i dati di EURISC, il Sistema di Informazioni Creditizie gestito dal CRIF, nel 2024 si è registrato un incremento dell’11,3% nei prestiti personali non finalizzati, mentre i prestiti finalizzati hanno subito una flessione dell’11,5%. Questa tendenza evidenzia la crescente preferenza degli italiani per soluzioni di finanziamento più flessibili e meno vincolanti.
Prestiti a lungo termine: vantaggi e svantaggi
I prestiti a lungo termine, generalmente superiori ai cinque anni, sono spesso scelti per importi significativi. La loro principale attrattiva risiede nella possibilità di diluire il rimborso su un periodo esteso, rendendo le rate mensili più sostenibili. Tuttavia, è importante considerare che un periodo di rimborso più lungo comporta un costo totale maggiore a causa degli interessi accumulati nel tempo. Inoltre, le banche possono richiedere garanzie aggiuntive per importi elevati, aumentando la complessità della richiesta.
Prestiti a breve termine: quando conviene?
I prestiti a breve termine, con durate comprese tra 12 e 24 mesi, sono ideali per chi ha bisogno di somme contenute e urgenti. La loro principale caratteristica è il costo complessivo degli interessi, che risulta inferiore rispetto ai prestiti a lungo termine, poiché il debito viene estinto rapidamente. Tuttavia, è fondamentale considerare che le rate mensili saranno più elevate, il che potrebbe risultare impegnativo per chi ha una capacità di rimborso limitata. Questa opzione è più adatta a chi ha entrate stabili e una buona capacità di gestione del debito.
Come effettuare una scelta consapevole
La decisione tra prestiti a lungo termine e prestiti a breve termine deve essere guidata dalle esigenze individuali e dalla capacità di rimborso. Prima di procedere con una richiesta formale, è consigliabile utilizzare simulatori online per ottenere un preventivo dettagliato. Questi strumenti consentono di confrontare le diverse offerte e di valutare il costo effettivo del prestito, facilitando una scelta informata. In generale, se si desidera minimizzare il peso degli interessi e si dispone di una buona capacità di rimborso, un prestito a breve termine potrebbe essere la soluzione ideale. Al contrario, per chi ha bisogno di un capitale elevato e preferisce rate più gestibili, il prestito a lungo termine rappresenta un’opzione più sostenibile.