Previsioni sui tassi di interesse: fisso o variabile per i mutui?

Scopri le previsioni sui tassi di interesse e come scegliere il mutuo migliore.

Introduzione ai tassi di interesse sui mutui

Negli ultimi anni, il panorama dei tassi di interesse sui mutui ha subito notevoli cambiamenti, influenzati da fattori economici globali e locali. Con l’aumento dell’inflazione e le incertezze geopolitiche, come la guerra in Ucraina, molti si chiedono se sia più vantaggioso optare per un mutuo a tasso fisso o variabile. Secondo le previsioni degli esperti, nei prossimi cinque anni, il tasso fisso potrebbe rivelarsi la scelta più vantaggiosa per i finanziamenti a lungo termine.

Analisi dei costi: tasso fisso vs tasso variabile

Considerando un mutuo di 140.000 euro con inizio delle rate a marzo 2025, le stime indicano che il tasso variabile potrebbe comportare un costo aggiuntivo di circa 29 euro rispetto al tasso fisso. Tuttavia, si prevede che questa differenza si ridurrà nel tempo. Entro l’estate, l’Euribor potrebbe scendere sotto il valore dell’Eurirs, portando a un riallineamento tra i tassi variabili e fissi. Questo potrebbe significare che, alla fine dell’anno, il tasso variabile potrebbe diventare più conveniente, con un risparmio di circa 28 euro.

Le incertezze del mercato e le previsioni future

Nonostante le previsioni ottimistiche, è importante considerare che il tasso variabile è soggetto a fluttuazioni di mercato e a potenziali shock economici. Le previsioni indicano che, nei prossimi cinque anni, il tasso fisso potrebbe far risparmiare circa 820 euro rispetto al variabile. Se il finanziamento si estende a 30 anni, il risparmio potrebbe addirittura raggiungere 1.537 euro. Questi dati suggeriscono che, sebbene il tasso variabile possa sembrare allettante in alcuni momenti, il tasso fisso offre una maggiore stabilità e sicurezza nel lungo termine.

Conclusioni e raccomandazioni per i mutuatari

In un contesto economico in continua evoluzione, la scelta tra un mutuo a tasso fisso e uno a tasso variabile richiede un’attenta valutazione delle proprie esigenze finanziarie e della propria tolleranza al rischio. Mentre il tasso fisso offre prevedibilità e protezione contro le fluttuazioni, il tasso variabile può presentare opportunità di risparmio a breve termine. È fondamentale rimanere informati sulle tendenze del mercato e consultare esperti del settore per prendere decisioni informate e strategiche.

Scritto da Redazione

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