Ripresa del mercato dei mutui: analisi e prospettive per il 2024

Il mercato dei mutui mostra segnali di ripresa grazie ai recenti tagli dei tassi da parte della Bce.

Il contesto attuale del mercato dei mutui

Negli ultimi anni, il mercato dei mutui ha subito notevoli fluttuazioni, principalmente a causa delle politiche monetarie adottate dalla Banca Centrale Europea (Bce). Tuttavia, con il recente taglio dei tassi avvenuto a gennaio, si stanno osservando segnali di ripresa. I dati forniti dall’osservatorio congiunto di Facile.it e Mutui.it indicano un aumento significativo delle richieste di finanziamenti ipotecari, con un incremento del 13% rispetto all’anno precedente. Questo trend positivo è accompagnato da un aumento dell’importo medio richiesto, che ha raggiunto i 134.358 euro, segnando un +5% rispetto al 2023.

Analisi delle richieste di mutuo per la prima casa

Focalizzandosi sulle richieste di mutui per l’acquisto della prima casa, i dati rivelano un incremento sia dell’importo medio richiesto, pari a 139.236 euro (+5%), sia del valore medio degli immobili, che si attesta intorno ai 191.677 euro (+3%). L’età media dei richiedenti è di circa 37 anni e mezzo, un dato che riflette l’aumento della percentuale di richieste di surroga, passata dal 21% nel 2023 al 29% nel 2024. Questo cambiamento è influenzato dalla diminuzione dei tassi applicati ai mutui, rendendo la surroga un’opzione sempre più allettante per molti mutuatari.

Confronto tra mutui a tasso fisso e variabile

Attualmente, i mutui a tasso fisso continuano a essere preferiti dai consumatori, sebbene il divario con i mutui a tasso variabile si stia riducendo. Le simulazioni effettuate mostrano che un finanziamento di 126.000 euro da restituire in 25 anni richiede una rata mensile di 562 euro, con un Tan del 2,45%. Per i mutui green, il Tan è ancora più vantaggioso, partendo dal 2,40%. D’altra parte, i mutui a tasso variabile offrono oggi condizioni più favorevoli rispetto a sei mesi fa, con un Tan che parte dal 3,50% e una rata di 631 euro. Questo scenario suggerisce che, nonostante i tassi fissi rimangano la scelta più sicura, i tassi variabili stanno diventando sempre più competitivi.

Prospettive future e consigli per i mutuatari

Le aspettative per il futuro sono ottimistiche, con molti esperti che prevedono ulteriori interventi da parte della Bce nel 2025, che potrebbero portare a una riduzione delle rate dei finanziamenti. Gli esperti consigliano a chi è alla ricerca di un mutuo di considerare attentamente le offerte a tasso fisso, mantenendo sempre in mente la possibilità di surrogare in futuro. In un contesto economico in continua evoluzione, la flessibilità e la preparazione sono fondamentali per ottimizzare le proprie scelte finanziarie.

Scritto da Redazione

Investire nei Btp Più: opportunità e vantaggi per i risparmiatori

Prestiti personali: guida completa per un finanziamento consapevole