Tassi di interesse in calo: opportunità per mutui e investimenti

Scopri come i recenti cambiamenti nei tassi di interesse influenzano il mercato dei mutui e le scelte di investimento.

Il contesto attuale dei tassi di interesse

Negli ultimi mesi, il panorama economico europeo ha visto una significativa flessione dei tassi di interesse, grazie alle decisioni della Banca Centrale Europea (BCE). A gennaio 2025, il tasso medio sui nuovi mutui per l’acquisto di abitazioni è sceso al 3,09%, mentre i prestiti alle imprese hanno registrato un calo al 4,20%. Questi cambiamenti sono il risultato di una serie di riduzioni dei tassi da parte della BCE, che ha tagliato il costo del denaro di 25 punti base il 30 gennaio, portando a una sostanziale parità tra l’Eurirs e l’Euribor.

Questa situazione ha generato un clima di incertezza tra i consumatori, che si trovano a dover decidere tra mutui a tasso fisso e variabile. Nonostante i tassi in calo, l’analisi del Corriere della Sera suggerisce che la convenienza del tasso variabile rispetto al fisso rimane incerta, rendendo difficile per le famiglie fare una scelta informata.

Opportunità per i mutui

Con i tassi di interesse in diminuzione, questo potrebbe essere un momento favorevole per chi desidera acquistare casa o ristrutturare il proprio immobile. Le simulazioni effettuate da Facile.it indicano che, per un mutuo da 126.000 euro in 25 anni, le rate mensili sono notevolmente cambiate rispetto a gennaio 2022, quando il Tan era allo 0,67%. Questo cambiamento offre ai mutuatari l’opportunità di rinegoziare le condizioni del proprio finanziamento, potenzialmente ottenendo tassi più vantaggiosi.

Inoltre, chi ha già un mutuo in essere potrebbe considerare la surroga, un’operazione che consente di trasferire il mutuo da una banca all’altra per ottenere condizioni migliori. Con i tassi attuali, molti potrebbero risparmiare notevolmente sulle rate mensili.

Investimenti e obbligazioni

Oltre ai mutui, la diminuzione dei tassi di interesse ha un impatto significativo anche sul mercato delle obbligazioni. A gennaio 2025, il rendimento delle nuove emissioni di obbligazioni bancarie a tasso fisso è stato del 3,45%, un incremento notevole rispetto all’1,31% di giugno 2022. Questo rappresenta un’opportunità per gli investitori che cercano rendimenti più elevati, soprattutto in un contesto di tassi in calo.

Per quanto riguarda i depositi, il tasso medio sui certificati di deposito e conti correnti è salito allo 0,86%, un valore che, sebbene modesto, è comunque superiore rispetto ai livelli di giugno 2022. Gli investitori dovrebbero considerare queste opportunità, valutando attentamente il proprio profilo di rischio e le proprie esigenze finanziarie.

Scritto da Redazione

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